Abstract:Ambienti per design un suono udito una cosa vista (EXIT) di Zeno Birolli uscì nel 1983, all’interno della raccolta Sorbi, tordi & nitidezze, un volume che radunava materiali vecchi e lavori nuovi ...Ambienti per design un suono udito una cosa vista (EXIT) di Zeno Birolli uscì nel 1983, all’interno della raccolta Sorbi, tordi & nitidezze, un volume che radunava materiali vecchi e lavori nuovi con il sottotitolo di Arte in Italia dopo la Metafisica. Il libro, relativamente noto nella produzione storico artistica di Zeno Birolli, rappresenta il frutto di una stagione intensa di elaborazione intellettuale e progettuale: nell’idea dell’autore doveva presentarsi come una sorta di silloge di un decennio di riflessioni sulle arti nel periodo tra le due guerre. Tra i nuovi studi critici pubblicati nella raccolta, Ambienti per design risulta essere sia per numero di pagine sia per contenuti uno dei più autorevoli e impegnati. Il testo è la descrizione dettagliata di alcuni interni creati per le mostre dell’abitazione e dell’arredamento moderno della Triennale milanese del 1936, ma il tema dominante si raccoglie intorno all’idea che vi sia “un legame che procede dalla prima metafisica di De Chirico [...], si permuta nell’opera di alcuni pittori e scultori della postmetafisica e nel razionalismo architettonico degli anni trenta e quaranta, sino allo spazio scenico di Antonioni”.Read More