Abstract:mera' della t. 43 Bufolareccia o sul trono della t.III del Tumulo Maroi, p. 170) e nel complesso di cerimonie che dovevano svolgersi presso l'edificio funebre.Piuttosto ampia anche la disamina (pp.177...mera' della t. 43 Bufolareccia o sul trono della t.III del Tumulo Maroi, p. 170) e nel complesso di cerimonie che dovevano svolgersi presso l'edificio funebre.Piuttosto ampia anche la disamina (pp.177 ss.) dei precedenti orientali della tecnica della decorazione a cilindretto, della funzione mediatrice svolta in questo specifico settore dalle botteghe corinzie (un dato, questo, largamente accettato nella letteratura scientifica), dei possibili materiali usati in antico come matrici (forse più pietra che legno, cfr.p. 183) e, infine, degli aspetti tecnici dei fregi dei bracieri ceretani (altezza dei rilievi, tipo dei bordi, direzione delle scene figurate, ecc.).Avrebbe, invece, richiesto maggiore attenzione il capitolo relativo all'inquadramento stilistico e iconografico dei rilievi (pp.189 ss.), ove, accanto a una divisione per periodi (pp.189-190: dai fregi animalistici di ispirazione tardo-orientalizzante alle scene narrative di impronta East-greek e poi attica) già indicata in sostanza da altri studiosi, si propongono definizioni o singoli confronti non sempre pienamente soddisfacenti da un punto di vista culturale o cronologico (così, e.g., nelRead More