Abstract:Abstracts: Il presente contributo si prefigge, nella prima parte, di indagare, mediante un approccio codicologico e paleografico, la vasta tradizione manoscritta in volgare dei trattati morali del giu...Abstracts: Il presente contributo si prefigge, nella prima parte, di indagare, mediante un approccio codicologico e paleografico, la vasta tradizione manoscritta in volgare dei trattati morali del giudice Albertano da Brescia, rilevando le analogie e le differenze delle forme librarie a seconda del contesto storico e culturale di appartenenza; nella seconda parte, invece, si concentra nello specifico su due singoli casi (ovvero, il Pluteo 89 sup.64 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze e il II.III.272 della Biblioteca Nazionale di Firenze), grazie ai quali è possibile ricostruire le figure di coloro che trascrissero, possedettero e annotarono tali testimonianze.This essay firstly analyzes, from a codicological and paleographical perspective, the rich manuscript tradition of the moral treatises written by the judge Albertano da Brescia, with particular focus on the analogies and differences of the books / manuscripts in view of their cultural and historical background.Secondly, it discusses two specific examples (Pluteo 89 sup.64, Biblioteca Medicea Laurenziana, Florence, and II.III.272, Biblioteca Nazionale, Florence) which help us understand about the background of those who copied, owned, and commented on such witnesses.Read More